lunedì 9 giugno 2008

Note Lontane


Ci sono note più lontane e note più vicine. L'importante è avere l'orecchio ben teso per coglierne il messaggio ed ascoltarle. Ascoltare non è facile, apprezzare ancor meno. L'apprezzamento è la cosa più difficile da mettere in atto. Ognuno tende a valutare secondo un proprio metro, secondo il gusto irrazionale e a volte un po' snob, secondo l'umore del momento. Chi sta passando in quel momento sotto le vostre forche caudine, proprio in quel momento rischia. Magari non è la persona che meritava la vostra rabbia, è solo un alibi ad una tensione da scaricare.
Come inizio non c'è male, no?
Chi è costui o costei che inizia un blog così?
Non c'è niente che si debba iniziare in un modo o che si debba finire in un altro. L'importante è aprire una porta nella quale si possa passare. Io non sono qui per promettere nulla a nessuno. Ogni possibilità è possibile e, probabilmente, come è successo ad altri, la mia idea iniziale per il futuro di questo blog, non sarà per niente somigliante a quello che realmente succederà.
Intanto saluto chi per caso fosse entrato in questo mio spazio. La mia presenza non sarà così assidua, ma spero di poter offrire piccoli e tuttavia singolari e particolari spunti di riflessione.
Ci sarà un po' di tutto, e cose apparentemente inconciliabili. Musica, cucina, politica, letteratura e stupidità. Che fa - forse più di ogni altra cosa - parte della vita.

4 commenti:

Unknown ha detto...

Ciao Margot,

molto profondo....

Luca

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

Hei Margot, te l'ho sempre detto, quando parliamo mi ricarico, in questo caso ho letto tutto quello che hai scritto e mi sento diverso.
Ma in alta montagna c'ero forse anche io? Baci Vinc.
N M R K sia con noi.

diego ha detto...

Margot, ti tormenterò per il resto dei tuoi giorni, AHAHAHAHAHAHAH!!!!!!!!!!!!!!!!