mercoledì 10 febbraio 2010

Il "Sapore" Della Vita In Due...



Domenica prossima è il 14 febbraio ed è un giorno importante per gli “innamorati”. Una ricorrenza messa lì a bella posta per tirare fuori il meglio del proprio conformismo, ma se è un’occasione perché non utilizzarla per qualcosa di più, ad esempio per riflettere e fare il punto della situazione dei nostri sentimenti: quanto stiamo amando e quanto stiamo veramente dando alla persona che abbiamo vicino. Cominciamo con una citazione artistica visto che nel blog io mi occupo principalmente di questo argomento. Coppie nella vita e coppie nello spettacolo. “Il sapore della vita in due” cantava a tempo di bossa nova una della coppie più singolari del mondo dello spettacolo, Ombretta Colli e Giorgio Gaber. Quanto sarà stata reale l’idea di realizzazione e felicità che nel tempo hanno voluto dare della loro unione molte coppie dello spettacolo? Il tempo purtroppo in alcuni casi ha fatto giustizia di certi ménage, a volte per motivi più o meno drammatici, ad esempio nel caso di Al Bano e Romina Power; ancora vendono in tutto il mondo le canzoni fatte insieme; ma il dramma della scomparsa di Ylenia fece riemergere le loro differenze nel modo di vivere il dolore. Ancora Edoardo Vianello e Wilma Goich, unione finita principalmente per i tradimenti di lui, almeno così sostiene Wilma. Altre coppie hanno invece avuto un percorso riservato e discreto, ad esempio Dori Ghezzi e Fabrizio de Andrè. L’unico vero clamore fu costituito dal loro rapimento. Altri come Rita Pavone e Teddy Reno hanno invece fatto i salti mortali per attirare l’attenzione e interessare il pubblico, che invece non ne voleva sapere e non ci sono riusciti. Altre coppie del nostro passato televisivo: Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, Franca Valeri e Vittorio Caprioli, Paolo Panelli e Bice Valori, Franco Interlenghi e Antonella Lualdi, Marina Berti e Claudio Gora, Carla Boni e Gino Latilla, Fellini e Giulietta Masina, Renzo Arbore prima con Mariangela Melato poi con Mara Venier, Raffaella Carrà prima con Gianni Boncompagni poi con Iapino, i grandi attori Aroldo Tieri e Giuliana Lojodice, Paolo Stoppa e Rina Morelli, e andando molto a ritroso Luisa Ferida e Osvaldo Valenti. Coppie che hanno lasciato scolpita un’immagine a due. Ma chissà cosa succedeva in casa una volta chiusa la porta e quanto fossero “normali”, prevedibili e quotidiane le situazioni della loro vita in due. Così nella vita di tutti i giorni, la nostra mentalità ci porta a non considerare con la necessaria attenzione il percorso dell’amore e a confonderlo con la scelta di vivere insieme a una persona. A volte solo per “apparire” o solo perché “così fan tutti”. Perché così ci viene insegnato. Non ci viene insegnato ad amare, ci si insegna a cercare la persona della nostra vita. Ricerca che a volte può essere illusoria e fuorviante. Abbiamo tutti bisogno di nutrire la nostra affettività ed è normale cercare qualcuno da poter amare e da cui poter essere amati. Questa strada è battuta da tutti a volte con molta sincerità a volte mentendo a se stessi. Specialmente in età giovanile se si cerca un partner a volte lo si fa come se si andasse a caccia, ovviamente in modo metaforico, sempreché non si incontri immediatamente l’anima gemella e in molti casi “fortunati” capita anche questo. A conferma e ad apertura di questa prospettiva ci sono anche tutte le esperienze rivelate dall’ipnosi regressiva. Affascinanti teorie raccontano come certi legami provengano dalle vite passate e le relazioni più forti, che possiamo definire “Karmiche” sono quelle che abbiamo alimentato attraverso le molte vite che abbiamo vissuto. Altra cosa è il cosiddetto “amore a prima vista” che invece può arrivare a qualsiasi età ma può bene essere gravido di amare sorprese. La passione di per sé non è solo amore. Molti rapporti che nascono con un’esplosione mirabolante di passione e fragorosi entusiasmi dopo neanche molto tempo diventano delle mezze schifezze. Così le grandi attrazioni legate all’inseguire una persona bella. Stranamente noto sempre più spesso uomini belli con donne brutte, meno spesso donne belle con uomini brutti. La donna bella ci tiene ancora abbastanza a non andare in giro col principe ranocchio; a meno che non sia ricco. Ma ogni persona ha un suo percorso e il destino, come si sa, non è per tutti uguale. Il carattere e i gusti sono diversi da persona a persona (e dovrebbe esserlo sempre di più così si eviterebbero le terribili e laceranti contese di una persona tra due…) così il modo di vivere i sentimenti e il sesso sono diversi per ognuno di noi. Ci sono persone più fredde sia dentro che fuori, o persone chiuse che non lasciano uscire nulla a volte anche avendo dentro molto. E così nel sesso c’è un po’ di tutto. Dagli atleti del sesso, che lo vivono come una ginnastica e non ci mettono un granello di calore, ai coccoloni (un po’ patetici per la verità…), ai violenti, ai passionali, i quali forse sono quelli che più di altri realizzano una sintesi cuore-corpo. Di storie se ne sentono tante, e mentre è sempre più rara la situazione di persone che hanno una vera intesa e un idillio stabile, si sente al contrario veramente di tutto, coppie che dopo anni di fidanzamento il primo mese di matrimonio si tradiscono; il tradimento è fisiologico e non è più una trasgressione alla regola della fedeltà; tradirsi in realtà è una cosa quasi più frequente che l’andare d’accordo e realizzarsi in un’unione. Io non ho mai pensato che sia giusto essere forzatamente fedeli se non ce la si fa. Fa parte della natura ed è nella natura umana essere toccati dalle tentazioni, sentire lo stuzzicamento della cosa inedita e proibita. Chi può negarlo? Spesso anche amando una persona non riusciamo a sentire attrazione solo per questa; a me è capitato anzi che più amavo un uomo e più sentivo una tale inquietudine da sentire il desiderio di farlo anche con altri uomini. Certo non siamo tutti uguali e qualcuno leggendomi penserà che sono una poco di buono. A tutto ciò che ho descritto aggiungiamo che intorno all’unione e al matrimonio c’è talmente tanta ipocrisia e convenzionalità e penso quanto sia triste che la gente si sposi solo per il fatto che la cosa è prevista dai protocolli della perfetta definizione del sé. Una volta si parlava di zitelle per le donne mentre i cosiddetti “scapoli” erano visti con un misto di ammirazione ma anche di.. sospetto. Certe persone che starebbero meglio da sole e non se ne rendono conto, dal momento del matrimonio diventano carnefici della persona che hanno accanto ma anche disastrose artefici di nevrosi nella prole che generano. Perché solo in pochi casi un figlio di genitori nevrotici nel tempo può ricostruire un equilibrio e una saggezza. Allora perché non scegliere conoscendo di più noi stessi e cercando di capire chi siamo e cosa possiamo dare a un’altra persona? Nella confusione che ho descritto e visto che siamo vicini a San Valentino, sarebbe auspicabile prendere una posizione differente. Innanzitutto più “sincera”. Ammesso che nei primi anni si cerchi il partner per sentirsi realizzate e aumentare la propria autostima in via di formazione, in un secondo tempo si dovrebbe cercare “il” nostro partner con sincerità e saggezza, e se possibile un po’ di oculatezza. Perché poi quando ci si ritrova dentro quattro mura, se quella persona non va bene per noi e non ce ne siamo voluti accorgere prima, sono dolori!!! In tutto questo torbido e questa confusione di cui ho detto, le strade ci sono e si possono ricominciare a vedere. Innanzitutto “amare”. E’ difficile capirlo. Io ho cercato di capirlo tutta la vita, non penso di averlo ancora capito completamente e penso che non si debba capire tutto solo con la testa ossia con la cosiddetta ragione. Bisogna assecondare la delicatezza dell’emotività e seguire questo filo perché ha una sua ragione. Posso dire che capisco se amo o no una persona ma penso di aver capito che non esiste un solo modo di amare. Conta il nostro sé, capire chi siamo, cosa vogliamo, come amiamo, se quella certa situazione va bene per noi. Se non ci conosciamo e non ci vogliamo conoscere diventa tutto più difficile. Solo se ci amiamo noi per primi ci conosciamo, sappiamo cosa vogliamo e come lo vogliamo, solo così – capendo bene noi stessi - possiamo capire i desideri anche della persona che abbiamo di fronte. Oltre questo c’è l’ignoranza e la confusione, e quindi la sofferenza. Ci sono persone per le quali sentiamo una affetto talmente grande che straripando diventa qualcosa di più. Questo affetto lo scambiamo per amore. Oppure persone per cui sentiamo un’attrazione talmente intensa e pazzesca che ci sembra anche di voler loro bene. Oppure persone per cui sentiamo un po’ di attrazione e di affetto che insieme ci sembrano un vero sentimento, ma la scintilla non c’è e sarebbe meglio non averle incontrate mai quelle situazioni perché ci fanno perdere tempo e basta nella nostra ricerca della persona della nostra vita. Esiste l’amore, e il destino ha il suo peso; questo amore esiste e lo dobbiamo incontrare. E’ bello pensare che a un certo punto nella vita è bene scegliere chi è il proprio compagno e decidere di fare un lungo tratto di strada con lui. E’ bello donarsi, dedicarsi a quella persona, anche facendo delle rinunce. E’ bello pensare che un po’ apparteniamo a quella persona e che in fondo è bello cambiare vita e decidere che dare le nostre attenzioni, le nostre cure, il nostro affetto, ecc. a quella persona è la cosa più bella che ci possa essere. E’ sempre più difficile pensare di dedicarsi a qualcuno. Si è sempre più egoisti e a volte anche certi amori sono egoismo puro camuffato da chissà cosa. Ma amare è la cosa più bella e l’amore non ha limiti, né fisici ,né spirituali. Scegliere di dividere il proprio spazio e il proprio tempo con una persona non è una rinuncia, è questo: sentire che l’altra persona è importante. Come lo siamo noi. Questo è vero amore.

Il sapore della vita in due

Mille immagini che vivono

Sullo sfondo di una storia che

Oggi come ieri sempre si rinnova.

Amore il sapore della vita in due

È un sapore forte come lui

È un sapore dolce come lei

Che nemmeno il tempo riesce a cancellare.

Su di noi i cieli si aprono

Come non mai i giorni sorridono

Dentro di te io sento rinascere

La gioia di vivere con te, con te

Il sapore della vita in due

I tuoi occhi che mi cercano

Le mie mani che ti sfiorano

E non c’è bisogno neanche di parlare.

Amore mio lo sai si vive meglio in due

Non ci lasceremo mai

Se qualche volta sarai triste un po’ devi pensare

Che io sono vicina a te

Prova a sorridere con me.

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